March 9, 2021
UNA NUOVA INDAGINE DI KATE LINVILLE: CHIARLOTTE LINK SCRIVE "SENZA COLPA"

 

Ancora una volta leggo un giallo, uno dei miei generi preferiti, per far diventare la lettura un momento di divertimento e di piacere.

Senza colpa di Charlotte Link è  ambientato nello Yorkshire, la parte più settentrionale dell’Inghilterra, in una calda giornata di inizio estate.

Su un treno viaggia Kate Linville, sergente investigativo di Scotland Yard. È un momento di cambiamento per lei: ha deciso di lasciare Londra per trasferirsi a Scarborough, nota località turistica della zona e da lei ben conosciuta perché vi ha trascorso l’infanzia e lavorato in tempi recenti.

Durante il viaggio pensa a sé stessa e a come la sua vita sta cambiando.

Sapeva che nel suo dipartimento era sempre stata considerata un po’ originale e che gli aggettivi chiusa, introversa, impenetrabile erano i più simpatici tra quegli usati per descriverla. Il fatto era che dopo vent’anni a Scotland Yard continuava a essere un’emarginata nonostante l’elevato numero di successi, era arrivata solo al grado di sergente investigativo.

Questi sono i motivi che la portano a lasciare la Polizia di Londra per andare a vivere e lavorare a Scarborough.

Anche dal punto di vista sentimentale la sua autostima non era alle stelle. Frequentava sì un uomo, Colin, conosciuto su un sito di incontri, ma più che una relazione lei la definisce un’associazione di mutuo soccorso.

La sua decisione di lasciare Londra e Scotland Yard per trasferirsi a Scarborough, è sicuramente stata determinata anche dalla simpatia che prova per l’ispettore Caleb Hale che sarebbe diventato il suo nuovo capo e che sta passando un momento di grande difficoltà sia dal punto di vista lavorativo, aveva appena gestito un caso che era finito in tragedia, che dal punto di vista umano, è un alcolizzato che andava avanti ormai da anni tra momenti di disintossicazione e ricadute.

Kate Linville lo conosce bene, e conosce bene anche l’ambiente della polizia e sa che, senza alcun dubbio, sarebbe diventato il capro espiatorio dell'indagine finita male.

Il coinvolgimento diretto nel caso: l'aggressione a due donne

Kate Linville è sullo stesso treno di Xenia Paget, una giovane donna russa diventata ormai britannica grazie al matrimonio con Jacob Paget, un uomo di dubbia moralità. Le due donne si scontrano al bagno del treno, Xenia sta scappando da uno sconosciuto che, seduto davanti a lei, la fissa con insistenza e poi le  punta contro una pistola. Grazie alla professionalità e alla prontezza di spirito di Kate Linville, si rinchiudono nel bagno del treno e si salvano ma lo sconosciuto riesce a scappare. Quanto accaduto è per le due donne di difficile comprensione.

Non poco lontano avviene un altro fatto strano e altrettanto tragico. Sophia Lewis, una giovane insegnante di matematica, molto amata dalla comunità della campagna in cui vive, rimane paralizzata a seguito di una bruttissima caduta dalla bicicletta causata da un cavo tirato sulla strada  messo da uno sconosciuto che, per darle il colpo di grazia, le spara, non riuscendo comunque ad ucciderla.

I due fatti, apparentemente scollegati tra loro, hanno invece un punto di contatto: la pistola che ha sparato.

 Kate Linville arriva sola nella casa dove, da allora in poi, avrebbe vissuto e si ferma per analizzare la sua vita che si poteva, arrivati a quel punto, così riassumere: era  single, provava spesso una sensazione di solitudine e non si sentiva legata a nessuno.

Aveva quarantaquattro anni e nessuna relazione di lunga durata alle spalle. Ormai temeva di aver perso definitivamente quel treno.

Ma la professionalità prende il sopravvento e passa velocemente ad analizzare il caso:

Ci sono due aggressioni ai danni di due donne. In entrambi i casi il colpevole non ha raggiunto lo scopo desiderato. Entrambe le donne sono ancora vive. Potrebbero rappresentare un pericolo per l’autore del gesto. Xenia Paget quando si deciderà a raccontare ciò che finora ha taciuto. E Sophia Lewis, quando sarà ancora in grado di comunicare.

Sophia Lewis rimane in realtà ancora un punto interrogativo. È amata da tutti, è una donna simpatica, seria e appassionata. Eppure qualcuno doveva odiarla. Da donna molto sportiva che ama stare all’aria aperta improvvisamente si ritrova prigioniera in un corpo immobile. Mi soffermerei un attimo a sottolineare con quale maestria Charlotte Link tratta questo momento tragico del personaggio.

La sua vita si riduceva a questo. Inspirare ed espirare. Forse per sempre.

 Il suo corpo diventa così un inutile ammasso di ossa muscoli, tessuti.

Charlotte Link entra nella testa e nel suo corpo completamente immobile di Sophia Lewis e dà voce sulla pagina scritta ai suoi pensieri, esternando le sue paure alternate alla speranza, che non l’abbandona mai fino alla fine, di poter avere ancora indietro il suo corpo integro.

Il metodo investigativo di Kate Linville.

Ma ritorniamo alla storia. Kate Linville inizia le indagini utilizzando il metodo che aveva collaudato in tanti anni di lavoro in prima linea. Per tale metodo spesso i suoi colleghi  la prendevano in giro ma poi, alla fine, ne riconoscevano la validità perchè otteneva risultati. Lei ha l’abitudine di girare e andare dove la portava l’istinto giusto per farsi un’idea dell’atmosfera.

A volte non serviva a niente, ma di tanto in tanto le aveva permesso di sviluppare un’affinità maggiore con determinate figure, di comprendere meglio le figure, di farsi un’idea della loro vita…

E così indaga nella vita delle due donne, contatta le persone a loro vicine, scava negli anni passati alla ricerca del legame che le potesse unire, cercando i punti di contatto più nascosti.  I personaggi coinvolti sono tanti, tutti ben delineati psicologicamente e funzionali allo svolgimento della storia.

La tensione sale e la storia diventa, pagina dopo pagina, sempre più intrigante e avvincente fino adarrivare alle ultime pagine dove la matassa finalmente si scioglie. La conclusione non è consolatoria ma in completa sintonia con il mood dei personaggi.

Senza colpa è un thriller psicologico firmato da Charlotte Link, una donna che si è dedicata alla scrittura fin dalla più giovane età. Nella sua vita lavorativa ha scritto tantissimo, e si è cimentata negli anni nei vari generi letterari ottenendo ottimi risultati. Conosciuta soprattutto in Germania, sua terra d’origine, è molto apprezzata anche in Italia e suoi libri sono spesso in vetta alle classifiche di tutta Europa.

In Senza colpa, la sua ultima pubblicazione, è particolarmente brava a coinvolgere il lettore dentro un gioco intricato alla ricerca di una verità che si raggiunge a poco a poco.

Ma Senza colpa è pur sempre un giallo e, come nei gialli meglio scritti, la scrittura di Charlotte Link esprime una profonda conoscenza della natura umana mettendo in evidenza le pulsioni oscure e distruttive dell’animo.

 

A presto Paola